Snappy ha scritto: annamir ha scritto: annag ha scritto: ci sono sempre meno prodotti "pronti", già cucinati e sono invece aumentati gli acquisti di materia prima: farina, uova, lievito, frutta e verdura fresca... beh, qta notizia mi ha fatto molto piacere perchè : o la crisi ha sensibilizzato le persone riportandole sulla retta via ....    Diciamo che almeno qualcosa di buono ha portato......una maggior sobrietà sia nell'alimentazione ( più naturale) Posso dire che sono molto scettica? Quando sono al supermercato, in coda alla cassa, davanti a me continuo a vedere carrelli colmi di schifezze. E non credo che chi non ha mai mostrato interesse per la cucina prima si metta a spignattare ora. Piuttosto ci si rivolge ai "primo prezzo" o si va al discount. A discapito, a volte, della qualità e della provenienza degli alimenti. Per fortuna, però, ci sono alcuni grandi negozi, di cui anche un discaunt che stanno puntando sul Km. 0, per risparmiare!!! (...)

Snappy ha scritto:

...ci si rivolge ai "primo prezzo" o si va al discount.

A discapito, a volte, della qualità e della provenienza degli alimenti. Per fortuna, però, ci sono alcuni grandi negozi, di cui anche un discaunt che stanno puntando sul Km. 0, per risparmiare!!!

Cambiando discorso...congratulazioni! Vedo dalla tua firma che, se non sbaglio, ci sono delle novità in arrivo

  ebbene sì, quoto tutte! oggi giornata delirante di spesa, con tanto di carico sotto il dillllllluvvvio e mi sentivo un po' un ispettore: cercando di nn farmi notare troppo curiosavo nei carrelli della gente: - pochi erano i carrelli DOC al 100%: che mi faceva venire voglia di intervenire per dire loro di leggere le etichette, che forse si sarebbero auto-dissuase dall'acquisto.... - forse è vero che crisi o non crisi se non ti piace cucinare, ti ripieghi su schifezze; - poi ci sono i discount che nella mia zona, fanno pena dal punto di vista igienico: a senigallia andavamo ad un eurospin fantastico con banco del fresco a Km 0: formaggi della val metauro , polli di allevamenti della zona, ed anche i bovini  e i suini provenienti da allevamneti marchigiani; ho provato quindi a mettere piede in quello vicino a casa: verdura viva, carne e uova di provenienza estera, così come il latte ecc.ecc...  MAH! - poi c'è gente, come mia suocera, che cucina benissimo ma è attratta da tutte quelle buste già pronte tipo risotti/torte/pisellini con prosciutto insomma dai "preparati" e poichè nn si può permettere quelli di marche note, acquista quelli al discount che sono magari prossimi alla scadenza: le ho fatto notare che per esempio, la torta alle mele che cucina abitualemnte è 10 volte migliore di quella della busta buitoni: E LEI SI E' OFFESAAAA! - però devo ammettere che la moda dilaga (...)

annag ha scritto: - però devo ammettere che la moda dilagante di trasmissioni  TV e blog di cucina forse sta smuovendo gli animi ... e ci può far gioire con un SI - PUO' - FARE! alla maniera del dott frankenstein quando ci dilettiamo in preparazioni nuove.   PS. Naturalmente auguri anche da parte mia a lilly!   E buoni 150 anni a tutti! Si, vero, l'attenzione dei mezzi di comunicazione alla cucina quotidiana è di enorme aiuto contro il cibo spazzatura. Che poi, intendiamoci, io una volta ogni tanto mi concedo pure il panino del noto fast food americano, però i pranzi e le cene sono fatte in casa, anche con prodotti semipronti (quando il tempo scarseggia) ma con la lista di ingredienti più limpida e breve possibile!!! Dove si può, io e mio marito preferiamo il cibo biologico, e al ristorante cose poco elaborate, di cui posso riconoscere gli ingredienti. E per insaporire NIENTE DADO ma piuttosto aglio, cipolla e odori vari! p.s.: Grazie per gli auguri!     (...)